11 Giugno 2019


Dal convegno di Città Sant’Angelo la ricetta per far sì che le micro e piccole imprese possano utilizzare al meglio gli strumenti normativi per defiscalizzare il costo del lavoro. Focus su Assistenza contrattuale, Enti bilaterali e Formazione finanziata

Rilanciare l’applicazione degli istituti normativi già esistenti, e spesso poco noti, con il fine di defiscalizzare realmente il costo del lavoro, mantenendo sotto controllo la gestione di tutta l’azienda. Così ENBITAL, ONSIP e FonARCom sono intervenuti sui temi caldi della contrattazione, della defiscalizzazione e del welfare aziendale in occasione del convegno dal titolo “La defiscalizzazione del costo del lavoro”, che si è tenuto sabato 8 giugno nella sede nazionale ENBITAL a Città Sant’Angelo. Il sodalizio ONSIP-ENBITAL-FonARCom mira alla diffusione nelle micro e piccole imprese delle metodologie di deflazione del costo del lavoro e del controllo di gestione, sino ad oggi utilizzate solo dalle grandi imprese strutturate ed organizzate.

Tale importante cambio di rotta si realizza tramite l’applicazione di strumenti normativi già disponibili ma poco conosciuti ai più, con il fine di defiscalizzare il costo del lavoro e di collaborare con consulenti e commercialisti che operano al fianco degli imprenditori, affinché le loro aziende possano finalmente crescere e raggiungere l’obiettivo più importante: diventare competitive, ottimizzare entrate e uscite, essere padrone consapevoli degli strumenti a loro disposizione: in poche parole Fare Impresa! Al tavolo dei relatori dell’incontro di alta formazione gli esperti Paolo Colitti, Paolo Provino, Carmela Parisi, Nino Cafasso e Aurelio Filippone, che alla presenza di un parterre importante costituito da aziende e consulenti provenienti da tutta Italia, hanno ripercorso le tappe salienti del progetto, per poi procedere alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa fra le Parti Sociali firmatarie dei Contratti ed all’insediamento formale del Comitato Scientifico e Tecnico.

Protagonisti dell’accordo i vertici di ONSIP, ENBITAL, FonARCom, CIFA, UNCI, ASI, CISA e FILAP, impegnati nel comune obiettivo di dare nuovo impulso alla gestione delle aziende attraverso gli strumenti della bilateralità, del fondo interprofessionale e dell’assistenza contrattuale tarata su misura dei contesti e delle esigenze aziendali. La rivoluzione di tale accordo sta nel proporre l’unione delle parti sociali (UNCI, CISA, FILAP, ONSIP ed ASI) per sfruttare in modo intelligente tutte le risorse derivanti dall’assistenza contrattuale, dall’adesione all’ente paritetico bilaterale ENBITAL e dal Fondo Interprofessionale FonARCom. In tale panorama il ruolo del Comitato Tecnico Scientifico diviene fondamentale, poiché grazie ai professionisti che ne fanno parte si attua quel dialogo inclusivo, spesso trascurato, che è invece fondamentale per la valorizzazione del capitale umano ed economico all’interno del contesto aziendale.

La mission del Comitato, una volta effettuata l’analisi e la revisione giuslavorista della Contrattazione di 1° livello fin qui utilizzata, sta nel porre al centro le misure economiche: i nuovi CCNL, infatti, sono innovativi poiché caratterizzati dal prevedere una retribuzione di poco superiore a quella dei CCNL cosiddetti “maggioritari”, e dal favorire la diffusione della Contrattualistica di 2° livello nelle aziende che aderiscono alle OO.SS. firmatarie. La nuova contrattazione mira inoltre a dimostrare che anche le micro e piccole attività possono applicare una politica attiva di welfare e fornire ai propri dipendenti una formazione mirata e di qualità, non solo obbligatoria ma anche specialistica, per far sì che ogni azienda, anche la più piccola, diventi protagonista della propria crescita partecipando direttamente alle scelte e alla gestione dei progetti e delle attività.