24 Giugno 2019


C’è ancora bisogno di parlare di sicurezza sui posti di lavoro? Seguendo l’allarmante ritmo che la cronaca ci riporta e verificando i dati del primo trimestre 2019 pubblicati da INAIL, sembrerebbe proprio di sì

212 sono i morti sul lavoro da gennaio a marzo di quest’anno e che sia lo stesso numero del trimestre 2018 non consola ma preoccupa. Perché il numero delle vittime non cala, anzi: l’Osservatorio indipendente di Bologna, alla data del 17 maggio, conta 504 vittime sul territorio nazionale.

Bologna, dal 15 al 17 ottobre prossimo si svolgerà l’edizione numero 19 di Ambiente Lavoro, il Salone della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, organizzato da Bologna Fiere in collaborazione con Senaf.

L’edizione scorsa ha messo in cantiere 600 ore di lezione, chiamato a Bologna 626 relatori e organizzato 229 corsi di aggiornamento e formazione. Un vero e proprio luogo di confronto e di impegno per la diffusione di una nuova cultura a contrasto di un fenomeno grave che, nonostante i grandi mutamenti avvenuti nel mondo del lavoro, insiste ancora con troppa frequenza. Quali sono le nuove strategie da mettere in campo per consolidare una vera consapevolezza del rischio, nel datore di lavoro così come nel lavoratore stesso? Quanto conta l’innovazione tecnologica? Qual è il ruolo giocato dai nuovi e più sofisticati ausili per la protezione negli ambienti di lavoro e come si muove il nostro mercato in questo strategico comparto?

Ma Ambiente Lavoro non è solo questo: il suo quasi ventennale impegno è dedicato anche alla cultura del “benessere” sul luogo di lavoro, a partire dalla ricerca dei migliori risultati, in termini di prodotto ad esempio, che la nostra industria può offrire per prevenire malattie professionali invalidanti o infortuni. In questi casi, infatti, vi è da considerare il primo e più importante aspetto, quello della salute del lavoratore per la cui tutela è fondamentale prevedere l’uso di ausili capaci di rendere il lavoro più sicuro e al tempo stesso più performanti le prestazioni. Ma è necessario tenere in conto anche i costi che le malattie professionali e gli incidenti fanno ricadere sul nostro Sistema Sanitario Nazionale.

Le denunce di infortunio registrate da INAIL infatti, sempre nei primi tre mesi del 2019, sono state 157.715, in aumento di circa 2.900 casi (+1,9%) rispetto alle 154.820 del primo trimestre del 2018. Per ciò che invece riguarda le malattie professionali, protocollate dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni, nei primi tre mesi del 2019 siamo difronte ad un calo del 1,4% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Tuttavia le malattie professionali a carico del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo (8.286 casi), del sistema nervoso (1.520) e dell’orecchio (986) restano le più frequenti.

L’edizione 2019 di Ambiente lavoro sarà particolarmente attenta al tema del rischio fisico e chimico, del soccorso industriale e ai pericoli a cui sono esposti i lavoratori della distribuzione organizzata.

Mentre al comparto degli ausili a tutela della salute e della sicurezza sarà dedicata l’iniziativa speciale “Campo prove”: una galleria in cui saranno ricostruite le situazioni di rischio e le soluzioni innovative che possono essere adottate per evitarle. Grande attenzione sarà dedicata agli esoscheletri il cui impiego non solo evita malattie invalidanti per i lavoratori occupati in settori usuranti, come il trasporto di materiale o l’utilizzo di attrezzature pesanti, ma migliorano la sicurezza e la salute degli operatori.